Visita reumatologica

La reumatologia rappresentala la branca della medicina interna che si occupa delle malattie che interessano l’apparato muscolo-scheletrico e i tessuti connettivi. Le malattie reumatiche colpiscono principalmente le articolazioni, i muscoli e i tendini, le ossa, ma anche, seppur in un numero limitato di casi, gli organi interni (cuore, cervello, polmoni e reni), vasi e nervi.

La visita reumatologica prevede in primis una attenta valutazione delle articolazioni: di queste viene considerato il range di movimento,la presenza o meno di segni indicatori di infiammazione della sinovia, quali la tumefazione, il rossore e l’incremento della temperatura della cute prospiciente, la presenza di vivo dolore alla digitopressione e al movimento: segni tipici delle artriti e la presenza di segni indicatori di patologia degenerativa, quali l’alterazione dei profili ossei, gli scrosci articolari evocati con il movimento, accompagnati o meno a dolore di entità variabile, tipici dell’artrosi.
Vengono poi valutati i muscoli, riguardo massa e trofismo e mediante esecuzione di test di forza; i tendini valutando la dolorabilità alla digitopressione e in corso di movimento contrastato, la presenza di tumefazione a carico della guaina e la capacità di sostenere un movimento contrastato; i legamenti mediante valutazione della stabilità articolare o instabilità, presente in caso di lesione; i nervi periferici, responsabili di parestesie e dolore urente associati a possibile deficit di forza come accade nelle sindromi canalicolari.
In alcune malattie quali l’artrite reumatoide, le spondiloartriti e la fibromialgia è utile eseguire una valutazione mediante l’uso di scale, criteri e questionari che siano rivolti a garantire la riproducibilità e soprattutto la standardizzazione dell’analisi dei rilievi clinici e dei dati ottenuti. La conta del numero delle articolazioni dolenti e tumefatte è fondamentale per valutare l'attività di malattia nel paziente affetto da artrite reumatoide. Diversi indici articolari ed indici compositi di attività di malattia sono disponibili a tale proposito : tra i più utilizzati il DAS 28 e il Simplified Disease Activity Index (SDAI).
Un altro elemento di indubbia importanza nelle malattie reumatologiche, ed in particolare nell'artrite reumatoide, è la valutazione della disabilità e della qualità della vita del paziente. Sono stati sviluppati, pertanto, questionari allo scopo di misurare lo stato di salute del paziente che comprendano aspetti della salute fisico-funzionale e psicologico-emotiva come l'Health Assessment Questionnaire (HAQ).

Nei pazienti che presentano manifestazioni sistemiche ( febbre, astenia, dimagrimento) o interessamento d’organo (dispnea, cefalea e/o disturbi cognitivi, disturbi della vista, arrossamento oculare, dolore addominale, alterazioni della cute) il reumatologo compie un esame clinico internistico e richiede accertamenti strumentali ed ematici nel sospetto di una connettivite o di una vasculite.